Le Ricette di carne di MEK.
Costine di maiale con patate.
Ingredienti per quattro persone
- 1kg di costine di maiale
- 1kg di patate
- olio di oliva 100gr.
- rosmarino dei rametti
- aglio : 2/3 spicchi con camicia
- sale e pepe nero q.b.
ESECUZIONE :
In una padella mettere l'olio,l'aglio,il rosmarino a foglioline e le costine già belle che separate.
Fate rosolare per 10 minuti,abbassare la fiamma. Nel farttempo fate la patate a spicchi,conditele con un pò di olio,pepe nero,sale e rosmarino. Passati i dieci minuti,aggiustate di sale e di pepe , mettete due bicchieri di vino bianco e continuate a far cuocere per altri 15 minuti.Sfumato il vino introducete la patate e cuocete ancora per altri 15/20 min. Controllate le cotture delle costine e delle patate e raggiunta la giusta cottura che vi piace spegnete e impiattate.
Ossibuchi in padella :
Ingredienti:
- Ossibuchi tagliati 1kg. - 1.5 kg.
- pomodoro a pezzettoni 500gr. ( o fresco o in scatola)
- aglio (2/3 spicchi)
- Prezzemolo (un ciuffo)
- vino bianco 2 Bicchieri
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
- olio di oliva : 100 gr.
ESECUZIONE : METTERE IN UNA PADELLA L'OLIO,L'AGLIO,IL PREZZEMOLO,IL PEPERONCINO E GLI OSSI BUCHI. FAR ROSOLARE E CUOCERE PER 10 MIN. AGGIUNGERE POI I DUE BICCHIERI DI VINO BIANCO E CONTINUATE A CUOCERE FINO A CHE' IL VINO SIA SFUMATO. AGGIUNGERE IL POMODORO A PEZZETTONI E LASCIAR CUOCERE PER ALTRI 15 MIN.AGGIUSTARE DI SALE. IN GENERALE LA COTTURA DOVREBBE DURARE 30/40 MINUTI. ASSAGGIARE LA CARNE CHE STA' INTORNO ALL'OSSO CHE DEVE ESSERE MORBIDA E STACCARSI BENE. iMPIATTARE.
ESISTE ANCHE LA VERSIONE CON PISELLI CHE IN PRATICA CONSISTE NELL'AGGIUNGERE I PISELLI 15 MINUTI PRIMA DI FINE COTTURA.
SE NON VOLETE I PISELLI, GLI OSSI BUCHI COSI' PREPARATI SI ABBINANO MOLTO BENE CON UN BUON PURE' DI PATATE.
TAGLIATA DI MANZO:
INGREDIENTI :
- 1KG DI CONTROFILETTO DI MANZO
- SALE GROSSO (ALCUNI PIZZICHI)
- PEPE NERO A GRANI - ROSMARINO (CIUFFETTI) - RUCOLA FRESCA (CIUFFETTI) - OLIO DI OLIVA.
ESECUZIONE :
PRENDERE UNA PIROFILA O UN PIATTO DI GHISA PER COTTURE DIRETTE AL FUOCO O AL FORNO E METTERLA A SCALDARE FINO A QUANTO ARRIVA ALLO STESSO CALORE (200 -210°). METTERE DENTRO/SOPRA LA CARNE E LASCIARLA CUOCERE FINO AL PUNTO DI COTTURA CHE PIACE ( AL SANGUE-MEDIA COTTURA-BEN COTTA). PORTARE A TAVOLA IL TUTTO CALDISSIMO. SE AVETE UN FORNELLINO A GAS DA TAVOLO SU CUI POGGIARE IL PIATTO CON LA CARNE DIRETTAMENTE A TAVOLA ANCORA MEGLIO. TAGLIATE LA CARNE A STRISCE E IMPIATTATE COSPARGENDO SOPRA UN PO' DI SALE GROSSO,UNO SCHIZZO DI OLIO DI OLIVA E SE PIACE ROSMARINO,PEPE,RUCOLA,ECC.
IN QUESTO CASO ABBIAMO CONDITO LA TAGLIATA CON TARTUFO NERO.
FILETTO ALLA ROSSINI :
INGREDIENTI :
- 4 FILETTI DI MANZO BELLI SPESSI (4/5 CM ALMENO) MEGLIO SE DI VITELLO.
- 4 FETTE DI PAN CARRE'
- UN PANETTO DI BURRO (150 GR.)
- UNA SCATOLA DI FEGATO D'OCA ( FOIE GRASS) 200/300 GR.
- TARTUFO NERO FRESCO O AL NATURALE (DUE)
- SPINACI FRESCHI O SURGELATI ( 400/500 GR.)
- SALE Q.B.
- UN BICCHIARE DI MADEIRA O MARSALA SECCO.
ESECUZIONE :
METTERE A MACERARE IN UNA CIOTOLA I FILETTI CON IL BICCHIERE DI MARSALA/MADEIRA PER 15 MIN.
METTERE MEZZO PANETTO DI BURRO IN UNA PADELLA,FARLO SCIOGLIERE A FUOCO MEDIO,E AGGIUNGERE I FILETTI CON LA MARINATA. FAR CUOCERE 3/4 MIN. PER PARTE E SPEGNERE. INTANTO SU UN'ALTRA PADELLINA METTETE CON POCO BURRO(20GR) A SOFFRIGGERE LE 4 FETTE DI PAN CARRE' CHE POI METTERETE DA PARTE. CUOCETE GLI SPINACI FINO A GIUSTA COTTURA IN PADELLA CON IL BURRO RIMASTO.
PRENDETE UNA PIROFILA O UN RECIPIENTE IN ACCIAIO/ALLUMINIO E SULLA CARTA DA FORNO STESA SUL FONDO SISTEMATE IN QUESTO MODO : METTETE UNA FETTA DI PAN CARRE' FRITTA CON SOPRA UN FILETTO GIA' SCOTTATO PRIMA . SOPRA AL FILETTO METTETE UNA FETTA DI FEGATO D'OCA ED INFINE LE FETTINE DI TARTUFO NERO IRRORANDO IL TUTTO CON IL FONDO DI COTTURA INIZIALE DEI FILETTI. AGGIUSTATE DI SALE E PROCEDERE FINO AD AVERE SISTEMATI TUTTI E QUATTRO I FILETTI. INFORNATE NEL FORNO GIA' CALDO A 200° E LASCIATE FARE PER CIRCA 10 MIN. TOGLIERE DAL FORNO E IMPIATTARE I FILETTI SU PIATTI CALDI CON VICINO UNA MONTAGNETTA DI SPINACI.
QUESTA RICETTA E' FAMOSA NELLA CUCINA INTERNAZIONALE COL NOME DI ROSSINI PERCHE' SI RACCONTA CHE IL FAMOSO COMPOSITORE MUSICISTA NE FOSSE L'IDEATORE GOLOSISSIMO. E' UNA RICETTA MOLTO COSTOSA E DI NON FACILE PREPARAZIONE MA QUALCHE VOLTA ALL'ANNO ,MAGARI NELLE GRANDI OCCASIONI SI PUO' FARE.
AGNELLO CON TIMO E MENTUCCIA AL FORNO :
INGREDIENTI :
- 1 - 1.5 KG DI AGNELLO A PEZZI MEDI (COSCIO-SPALLA)
- PATATE ( 7/8 MEDIE)
- OLIO DI OLIVA 100 GR.
- TIMO - MENTUCCIA - ( DIVERSI RAMETTI)
- SALE E PEPE Q.B.
- AGLIO 4/5 SPICCHI
ESECUZIONE :
CONDIRE BENE I PEZZI DI AGNELLO CON OLIO,PEPE,SALE E METTERLI IN UN CONTENITORE DA FORNO (PIROFILA,TESTO DI FERRO O ACCIAIO)CON SOTTO CARTA DA FORNO E FARLO RIPOSARE.
CONDIRE A PARTE LE PATATE A SPICCHI (OLIO,PEPE,SALE,ROSMARINO) E METTERLE DA PARTE.
APPENA IL FORNO è A 200°,INFORNARE L'AGNELLO COSPARSO BENE DI FOGLIOLINE DI TIMO E MENTUCCIA,COPERTO POI CON CARTA DI ALLUMINIO. CUOCERE PER 45 MIN. SUCCESSIVAMENTE TOGLIERE LA CARTA DI ALLUMINIO,AGGIUNGERE LE PATATE E INFORNARE PER ALTRI 30/35 MINUTI. QUANDO LE PATATE SONO DORATE E L'AGNELLO è MORBIDO ALLA PROVA DELLA FORCHETTA,SI ESTRAE DEL FORNO E SI IMPIATTA.
AGNELLO IN PADELLA CON OLIVE NERE:
INGREDIENTI :
- 1- 1.5 KG DI AGNELLO PRONTO IN PEZZI MEDIO PICCOLI (SPEZZATINO)
- OLIO DI OLIVA 100 GR.
- AGLIO 3/4 SPICCHI
- ROSMARINO-ALLORO : UN PO' DI FOGLIE.
- PEPE - SALE Q.B.
- 2 BICCHIERI DI VINO BIANCO SECCO.
- OLIVE NERE (250GR.)
ESECUZIONE :
METTERE IN PADELLA L'OLIO,L'AGLIO,IL ROSMARINO,QUALCHE FOGLIA DI ALLORO E I PEZZI DI AGNELLO. FAR ROSOLARE E CUOCERE PER 30 MIN.
AGGIUNGERE IL VINO BIANCO E LE OLIVE NERE E CONTINUARE A CUOCERE A FUOCO BASSO PER ALTRI 25/30 MIN. AGGIUSTARE DI SALE E DI PEPE. PROVARE LA CARNE DI AGNELLO SE è ARRIVATA A COTTURA. SERVIRE CALDO CON ERBE AMARE COTTE O PURE' DI PATATE.
AGNELLO IN SPEZZATINO BIANCO CON ROSMARINO,ALLORO E CIPOLLA IN SALSA DENSA.
TUTTO COME SOPRA CON LA DIFFERENZA CHE NON CI SONO LE OLIVE. SI AGGIUNGE ALL'INIZIO UNA CIPOLLA BIANCA AFFETTATA SOTTILE E A META' COTTURA DOPO IL VINO BIANCO 2/3 CUCCHIAI DI FARINA.
AGNELLO FRITTO :
INGREDIENTI :
- 1/2 KG DI COSTOLETTE DI AGNELLO GIA' PRONTE (SEPARATE)
- OLIO DI SEMI O DI OLIVA (1.5 LITRI)
- SALE Q.B.
- PASTELLA : ( PREPARARNE CIRCA 1KG.) CON 3 UOVA,200 CC DI LATTE,SALE E PEPE E PANE GRATTATO PER LA PANATURA.
ESECUZIONE :
PASSARE LE BISTECCHINE O COSTOLETTE DI AGNELLO NELLA PASTELLA E POI NEL PANE GRATTATO. APPENA LE AVETE PANATE TUTTE,METTETELE A FRIGGERE NELLA PADELLA CON L'OLIO BOLLENTE PER 10/15 MINUTI. APPENA DORATE SONO PRONTE.IMPIATTATE CON FETTE DI LIMONE.
Pollame e cacciagione :
Per pollame intendiamo tutti i volatili che sono allevati e commercializzati : polli - galline - galletti - oche - anatre -faraone - quaglie - piccioni - fagiani - starne - pernici - tacchini - tortore - ec.
Per ogni tipo di pollame ci sono molte ricette. Pubblicheremo man mano quelle che abbiamo documentato.
Tralasciando polli,galline e galletti,parleremo di oche - anatre e faraone dato che non sono poi così facili da reperire e cucinare.
Le tre specie sono allevate ma si trovano anche in libertà come selvatiche con notevoli differenze di sapori,consistenza carni e pezzature. Da dire che quelle allevate pur essendo più in carne e grasso conservano un pò del selvatico di origine che a molti potrebbe non piacere.L'anatra è la più grassa in assoluto delle tre,seguita dall'oca ed infine dalla Faraona.
A parte la spennatura, pulitura e la preparazione iniziale (procedimenti lunghi e noiosi), le cotture sono per così dire semplici e riconducibili a tre modi : in padella a pezzi - al forno e in umido (con pomodoro).
La cottura in padella parte dal solito soffritto con olio,aglio,cipolla. Seguito dalla rosolatura dei pezzi con sale,pepe e vino bianco. Questa è la versione base semplice in bianco che può essere variata con l'aggiunta di quello che vi piace : ( di solito verdure come zucchine,carote,peperoni,patate,fagiolini verdi,pomodorini,ecc. o con l'aggiunta di capperi,olive,funghi. Con spezie del tipo zenzero,cannella,noce moscata,curry,peperoncino,ecc.
La versione al forno prevede l'uso del volatile intero o a grandi pezzi,condito con lardo battuto,aglio,rosmarino,pepe,timo,alloro,salvia,scorzette di limone e sale. Nella versione in porchetta si mette anche molto finocchio selvatico triturato dentro e fuori. La cottura va in base al peso ma di solito è un ora per kg crudo di volatile.
nella foto, appena cotte un oca e una faraona al forno.
un anatra pronta per il forno.
in questa un'anatra intera ed una disossata riempita con le sue carni macinate e corata adagiate su un letto di pioppini crudi in insalata.
La versione in umido è semplice in quanto dopo il soffritto si mette polpa di pomodoro e passata con l'aggiunta di noce moscata,chiodi di garofano. Si lascia bollire per un oretta o anche un ora e mezza. Con il sugo si fanno meravigliose tagliatelle e dopo si mangia la carne.
Cacciagione : La cacciagione è un discorso a parte. Molto difficile da reperire e molto difficile da cucinare i cacciatori lo sanno bene. Senza entrare nel merito della caccia possiamo dire che non a tutti piace questo genere di cucina perchè molte volte è forte di sapore,di odore e le carni non sono tenere.
Con la dovuta pazienza e amore per la cucina con la cacciagione si possono fare piatti veramente eccellenti (dagli antipasti ai primi e ai secondi). Ribadiamo il concetto che è molto difficile cucinarla e se non avete esperienza e tempo non vi accostate ai fornelli.....può venir fuori un disastro!
Generalmente la cacciagione si divide in : da piuma e da pelo.
Da piuma sono tutti gli uccelli.
Da pelo si intendono : lepri - conigli selvatici - cinghiali - caprioli - cervi - ecc.
Molto importante dopo l'uccisione è la pulizia e la frollatura che ammorbidisce le carni.
Diamo di seguito alcune ricette :
Beccacce :
La regina del bosco ! Molto ricercata come preda e come specialità culinaria. Quasi introvabile in giro, solo chi và a caccia di quest'uccello può averne a disposizione. Ha delle carni delicate e particolari. Si cucina intera o allo spiedo con lardo e alloro o in pentola con soffritto,erbe aromatiche (rosmarino,salvia,alloro,ginepro) e pomodoro. Accompagnate da pane abbrostolito e anche da patate o purè sono eccellenti. Un piatto da re !Le bruschette con le interiora le rimandiamo ad altro post.
Fagiano :
il fagiano è un uccello che allo stato selvatico è molto ricercato forse non tanto per le sue carni che si avvicinano al pollo ma per la difficoltà di cacciarlo. Le sue carni rimangono secondo me un pò stoppose con un sapore ed odore di selvatico abbastanza pronunciato. La cottura migliore è in padella alla cacciatora. Il fagiano a pezzi si rosola sul soffritto poi si aggiungono peperoni,olive,carote,sedano,funghi, vino bianco secco,rosmarino e salvia.
Alcune ricette da PELO..... premessa : Tutte la carni di animali da pelo prima dell'uso devono essere frollate e marinate. (meno quelle destinate allo spiedo o al forno). Quindi la marinatura è necessaria per piatti come sughi,ragù,spezzatini,brasati,stracotti. La marinatura deve durare dalle 12 alle 20 ore circa. Essa è composta da vino bianco o rosso,cipolle,agli,sedani,carote,rosmarino,salvia,pepe,ginepro,prezzemolo,chiodi di garofano,noci moscate, e un bicchiere di aceto.
Iniziamo con l'ISTRICE: Detto subito che non è una specie cacciabile in Italia,l'istrice è un animale strano e non molto diffuso. Molte persone non sanno cosa sia e non l'hanno mai visto. Gira prevalentemente di notte,all'alba o all'imbrunire nutrendosi quasi esclusivamente di vegetali. Non è confondibile con il simpatico porco spino per il semplice fatto che da adulto pesa dai 10 ai 20 kg ed è dotato di moltissime spine o aculei veramente temibili,oltre al colore quasi nero del pelo.
L'unico problema per questo animale è che ha una andatura lentissima e quindi quando attraversa le strade di notte viene spesso travolto dalle auto. Spesso assistiamo ad una ecatombe di istrici sulle nostre strade purtroppo! Noi siamo venuti in possesso di un paio di istrici investiti proprio davanti alla nostra casa di campagna. Importante è che , a parte essere morti,questi animali devono essere raccolti quasi immediatamente per poi essere puliti e spellati a caldo. Non immaginate il lavoro che comporta pulirli anche a causa di tutti gli aculei che hanno! Le "spinose" o istrici hanno delle carni molto magre di un bel rosso vivo,abbastanza saporite e tenere soprattutto negli esemplari giovani. Non hanno un forte odore e sapore di selvatico.Secondo la nostra esperienza possiamo classificarle come ottime e magre.
Un istrice appena raccolto.
Istrice pulito
spezzatino pronto da cuocere.
Spalla e coscio di ISTRICE.
Spezzatino di istrice :
Mettere in una padella un pò di olio,aggiungere i pezzi di istrice e farli rosolare per bene per 10/15 minuti con sale e pepe,facendo attenzione a non farli attaccare al fondo. Successivamente aggiungere tutta la marinata nella quale era rimasto lo spezzatino,abbassare il fuoco al minimo e far bollire il tutto per almeno un ora - un ora e mezza. Controllando spesso che non si asciughi e infilzando i pezzi di carne per vedere il punto di cottura.
Abbiamo inserito,come si vede, anche scorzette di buccia di limone.
Una variante con pomodorini e olive nere.
Foto istrice al forno.
Capriolo :
il capriolo è animale selvatico molto bello,simpatico ma molto schivo e diffidente in particolare dell'uomo. In Italia è presente un pò dovunque dal mare alla montagna ed è una specie cacciabile secondo calendari precisi e con abbattimenti mirati e predisposti. Selvaggina da pelo pregiata,in fondo come il cervo,camoscio,daino,ecc. La sua carne è di un bel color rosso scuro ( ma non molto)e molto magra. (Difficile trovare un capriolo grasso!). Anche queste carni hanno bisogno di frollatura e marinatura. Tutto sommato,conservano sempre un pò di sapore ed odore forte di selvatico e a volte rimangono dure e stoppose se l'animale è vecchio.
Noi,"esperti" di "cucina selvatica", diciamo senza ombra di dubbio che il capriolo deve essere cotto in ambiente UMIDO. Ergo .. spezzatini,ragù,brasati e stracotti.
Un bel cosciotto fresco di capriolo
spolpatura del cosciotto
pezzi pronti per il ragù.
A parte stracotti e brasati dei quali parleremo più avanti , gli spezzatini e il ragù si fanno allo stesso modo,solo che cambia la pezzatura. Infatti per il ragù occorrono pezzettini molto picccoli se non addirittura il macinato. Per lo spezzatino occorrono pezzi medio/grandi. Stessi condimenti,stessi tempi di cottura.
Una bella tagliatella con ragù di capriolo.
Cinghiale :
Il cinghiale lo conoscete quasi tutti. E' un maiale selvatico molto robusto e ostico. Può pesare dai 10 ai 200 kg. Naturalmente più è grande più è duro ! Vive allo stato selvatico in tutta Italia,con alcune varianti morfologiche e geografiche. Esiste anche tutta una serie di linee di sangue a volte pure , a volte miste con maiali allevati ed ibridi. La maggior parte dei cinghiali che si trovano in commercio provengono da allevamenti. Quelli cacciati selvatici sono un altra cosa. Ne sanno qualcosa i cacciatori! Le carni sono molto forti di sapore ed odore e, in base all'età possono essere più o meno dure. Necessitano sempre di frollatura e marinatura. Non sono molto grassi come i maiali allevati. Una parte delle carni fresche sono usate per fare insaccati (Toscana/Umbria/Marche/ecc.) come salcicce,salumi,prosciutti,spalle. Questi prodotti hanno due qualità : Una positiva e una negativa. La positiva consiste nel fatto che sono prodotti artigianali particolari,non molto diffusi,di gran pregio e soprattutto squisiti a tavola. La negativa consite nel fatto che risultano comunque molto forti sotto l'aspetto degustativo,anche se (nelle salcicce e salumi) le carni di cinghiale vengono miscelate
con quelle di maiale (circa 40%) per ammorbidire le preparzioni e non farle diventare molto dure durante la stagionatura. Stessa cosa per le spalle e i prosciutti che ( purtroppo) con la stagionatura diventano moto scuri (quasi neri) e legnosi. da non sottovalutare il costo molto elevato di queste specialità.
le carni fresche si usano in cucina come quelle del capriolo per spezzatini,ragù,stracotti,brasati. Le cotture al forno non sono raccomandate.
Spezzatino di cinghiale con cipolle in agrodolce.
Ingredienti : Cinghiale polpa 1,5 kg - marinata - olio di oliva 100gr. cipolle in agrodolce : una scatola da 300 gr.
Esecuzione: Rosolare in padella con l'olio i pezzi di polpa di cinghiale per 5/6 minuti. Aggiungere la marinata e a fuoco basso cuocere per 1 ora - un ora e mezza aggiustando di sale e controllando la consistenza della carne. Dopo circa tre quarti di cottura mettere le cipolline,mescolando bene e se troppo asciutto aggiungere un pò di acqua. Ricordatevi a metà cottura di togliere il più possibile della parte solida della marinata (rametti di rosmarino,alloro,salvia,ed altro).
Ravioloni ripieni di porcini con ragù di cinghiale. da non credere......che bontà!
Risotto con rugù di cinghiale.
Ingredienti per 4 persone. 500 gr. di riso - 500/600 gr di polpa di cinghiale - marinata -olio di oliva 100 gr. prezzemolo, sale,pepe q.b.
Preparare il ragù di cinghiale a pezzetti molto piccoli. Intanto sbolentate il riso fino a quasi cottura. Scolatelo e mettetelo da parte in caldo. Appena pronto il ragù aggiungete il riso a fuoco basso e mescolate bene e lasciate cuocere il riso a puntino. se si asciuga troppo aggiungete alcuni mestoli di brodo di carne che avete preparato prima.una spolveratina di prezzemolo e se vi piace guarnite i piatti con qualche foglia di alloro.
Maialino da latte al forno :
Un maialino da latte intero o mezzo. Condirlo per bene con lardo battuto,rosmarino,aglio,pepe nero,alloro,finocchietto,sale.
Mettere il maialino in un teggia apposita ( anche di alluminio usa e getta),bagnandolo con un bicchiere di vino bianco secco, con carta da forno sotto. Il maialino deve essere appogiato su dei pezzi di canna da bambù in modo da non farlo stazionare nel grasso che cola durante la cottura. Infornare a 180° - 200 ° e lasciarlo cuocere come segue ( circa 60 minuti per kg di peso del maialino). Controllare sempre il punto di cottura e la croccantezza delle cotenne.
FESA DI TACCHINO AL FORNO :
INGREDIENTI :
- UN PEZZO DI FESA DI TACCHINO GIA' PREPARATA E INSACCATA IN RETE ( 1KG. CIRCA)
- UN SACCHETTO DI PLASTICA DA FORNO
- MIX DI AROMI ( PEPE NERO,ROSMARINO,TIMO,ALLORO,AGLIO,SALVIA)
- SALE ( ALCUNI PIZZICHI)
- UN BICCHIERE DI VINO BIANCO
- 3 CUCCHIAI DI OLIO DI OLIVA.
ESECUZIONE :
METTERE LA FESA NEL SACCHETTO CON TUTTI GLI INGREDIENTI SOPRA RIPORTATI,CHIUDERE BENE E PASSARE AL FORNO PER CIRCA UN ORA.
DOPO COTTURA FAR RAFFREDDARE BENE LA FESA E TAGLIARLA A FETTE SE POSSIBILE SOTTILI. qUANDO APRITE IL SACCHETTO FATE ATTENZIONE A NON PERDERE IL SUGO DI COTTURA.
A PARTE PREPARATE DEI PISELLI (300 GR.) IN PADELLA CON 100 GR DI BURRO,SALVIA E PEZZETTI DI PANCETTA O DI AFFETTATI AVANZATI CON UN PO' DI PREZZEMOLO,PEPE E MAGGIORANA FRESCA.
LE FETTE DI FESA DIM TACCHINO LE METTETE SU UN PIATTO DA PORTATA IRRORANDOLE CON UIL LORO SUGO DI COTTURA. IMPIATTATE METTENDO DUE O TRE FETTE DI FESA, I PISELLI E SI VI PIACE DELLA RUCOLA FRESCA.